
Europa 2020
I programmi comunitari rappresentano lo strumento attraverso il quale vengono erogati i cd. fondi a gestione diretta, ossia quei finanziamenti gestiti direttamente e centralmente dalla Commissione Europea che effettua, senza ulteriori passaggi, il trasferimento dei fondi ai beneficiari.
Tali programmi, concepiti per attuare le politiche comunitarie in varie aree tematiche, e perciò detti anche programmi “settoriali” o “tematici”, attraverso la cooperazione tra soggetti di diversi Stati membri o di Stati terzi, hanno una durata pluriennale (normalmente corrispondente al ciclo di programmazione dei fondi strutturali) e vengono adottati, su proposta della Commissione, con delle Decisioni del Consiglio o in co-decisione con il Parlamento europeo che ne definiscono gli obiettivi, le tipologie di attività, le misure suscettibili di ricevere un finanziamento (sovvenzione), i potenziali proponenti e le percentuali di cofinanziamento.
L’amministrazione dei singoli Programmi è affidata dalla Commissione alle sue Direzioni Generali, direttamente responsabili di tutte le fasi, dalla progettazione all’erogazione del cofinanziamento alla sua rendicontazione. Per alcuni programmi sono state istituite negli Stati membri le Agenzie Nazionali con la funzione di informare i cittadini, raccogliere le proposte di progetto redatte dagli operatori.

Erasmus +
I consulenti di Polaris sono specializzati nella redazione ed implementazione di progetti nell’ambito del programma Erasmus+ per l’educazione, la formazione, i giovani e lo sport per gli anni 2014-2020.
Nello specifico dal programma Erasmus+ sono finanziate dall’UE opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali; destinatari principali di Erasmus + sono studenti (universitari e delle scuole professionali), formatori, educatori, insegnanti, tirocinanti e giovani lavoratori.
L’obiettivo del nuovo programma “è quello di migliorare le competenze, lo sviluppo personale e l’occupabilità delle persone, perché investire in istruzione di alta qualità e formazione per tutti è essenziale per raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 per la crescita, i posti di lavoro e l’innovazione”.
Il contributo del nuovo programma alla strategia di Europa 2020 consisterà, infatti, nell’aiutare i cittadini ad acquisire maggiori e migliori qualifiche utilizzando le opportunità di studio e formazione all’estero.
Allo scopo di ridurre la dispersione scolastica, altro obiettivo cardine della strategia di Europa 2020, Erasmus + agevolerà il miglioramento di tutti i livelli di istruzione e formazione, nonché l’apprendimento non formale, che verrà sostenuto grazie agli scambi giovanili e del volontariato.
Il nuovo programma Erasmus+, combina tutti gli attuali regimi di finanziamento dell’Unione nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, compreso il Programma di Apprendimento Permanente – LLP (Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius, Grundtvig), Gioventù in Azione e cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione con i paesi industrializzati). Esso comprende inoltre per la prima volta un sostegno allo sport.
Il programma ha come focus la mobilità, la cooperazione e politiche per riformare per cui si articola su tre attività chiave “Key Activities”, trasversali ai diversi settori:
L’azione chiave 1 offre opportunità di apprendimento per i singoli, sia all’interno che al di fuori dell’UE (studio e formazione, tirocini, insegnamento e sviluppo professionale e attività giovanili non formali come ad esempio il volontariato). L’azione consente di effettuare periodi di apprendimento all’estero a persone provenienti da tutti i settori dell’istruzione e della formazione.
L’azione chiave 2 prevede la cooperazione tra le istituzioni educative, le organizzazioni giovanili, le aziende, le autorità locali e regionali e le ONG al fine di sviluppare prassi innovative nel settore dell’istruzione, della formazione e delle attività giovanili. Ciò con il fine principale di promuovere l’occupabilità, la creatività e l’imprenditorialità. Le buone pratiche saranno scambiate attraverso l’apprendimento cross-culturale e cross-istituzionale in istituzioni educative e formative, nonché in organizzazioni giovanili.
L’azione chiave 3 supporta le riforme degli Stati membri e la cooperazione con i paesi non UE. E’ prevista una particolare enfasi sul rafforzamento della base esperienziale per attuare il processo decisionale e lo scambio di buone pratiche. Altro elemento cardine dell’azione sarà la valorizzazione ed attuazione degli strumenti europei in tema di valutazione e riconoscimento delle competenze.
Scarica la guida pdf al programma Erasmus+
Per saperne di più vai sul sito ufficiale www.erasmusplus.it.
